Editorial 2 (2017)

· Sabrina Maag — Ursula Reuter-Mayring — Birgit Ulmer ·


PID: http://hdl.handle.net/21.11108/0000-0007-C2D7-B
[Versione italiana]

Das italienische Renaissancetheater ist nach wie vor ein bedeutender Themenbereich der internationalen Italianistik. In der aktuellen Ausgabe 2 (2017) von Horizonte — Neue Serie • Nuova Serie gibt es jetzt Gelegenheit, Einblicke in neueste Forschung dazu zu nehmen, die z. T. lang Tradiertes plausibel widerlegt und ergänzt. Die wissen­schaftlichen Artikel, die wir dieses Mal präsentieren, sind aus der 61. Jahrestagung der Renaissance Society of America in Berlin, 26.–28. März 2015, zum Thema «Late-Medieval and Early Modern Italian Poetics and the Invention of Modern Drama (1450–1700)» hervorgegangen und werden hier erstmals veröffentlicht. Ins Thema führt die Einleitung «Drama and Poetics in the Cinquecento» von Rolf Lohse ein, ergänzt wird der Komplex noch durch Rezensionen zweier aktuell erschienener Bücher zum er­weiterten Themenbereich. Wir freuen uns ganz besonders, dass mit diesen Beiträgen – zehn Jahre übrigens nach Erscheinen eines Sonderbandes der ehemaligen Zeitschrift HORIZONTE zu verwandten Themen – gezeigt werden kann, wie lebendig und ertrag­reich die italianistische Forschung international weiter schreitet; wir bedanken uns sehr herzlich bei allen AutorInnen für das Vertrauen in Horizonte — Neue Serie • Nuo­va Serie und die angenehme Zusammenarbeit.

Die Rubrik «Voci» / «Literarische Stimmen» präsentiert in dieser Ausgabe zwei Teile, die womöglich nur scheinbar unterschiedlicher nicht sein könnten: zum einen die Übersetzung von Edmondo de Amicis: Paris. Erinnerungen an eine Weltstadt durch Annette Kopetzki, die soeben im Corso Verlag, Frankfurt erschienen ist und aus der wir hier einen Auszug veröffentlichen, wofür wir uns bei der Übersetzerin und dem Verlag sehr herzlich bedanken. Der Autor de Amicis gehört zum ‹Kanon› der ita­lienischen Literatur und ist doch aus dem Fokus des wissenschaftlichen Interesses und dem des Lesepublikums gerückt; er war ein Verfechter moralischer und sozialer Anliegen in der Literatur und einer zeitgenössisch-modernen italienischen Prosa. In Annette Kopetzkis ausgezeichneten Übersetzungen seiner literarischen Reiseberich­te, die alle in der nun abgeschlossenen, fünfbändigen Werkausgabe und in schöner Ausstattung im Corso Verlag erscheinen, ist dieser an den Rand gerückte Autor des 19. Jahrhunderts neu zu entdecken – einen Anfang können Sie hier machen. Der andere Teil unserer «Voci» / «Literarischen Stimmen» umfasst zeitgenössische Erzählungen junger italienischer AutorInnen, die die Themen ihrer Literatur allesamt aus den ge­sellschaftlichen Realitäten unserer Gegenwart entwickeln und dabei soziale, politische und moralische Fragen beleuchten; diese Erzählungen haben wir zur Einführung mit einer Vorbemerkung, «Fünf giovani voci italiane», versehen. Unser Dank geht an alle AutorInnen und wir freuen uns sehr, ihnen mit der Erstveröffentlichung ein Forum bieten zu können und unseren LeserInnen spannende Begegnungen mit junger italieni­sche Gegenwartsliteratur zu ermöglichen.

Auch in dieser Ausgabe stellen wir zudem in einigen Rezensionen wieder Bücher vor: das Spektrum reicht von klassischen italianistischen Themengebieten (Renais­sancetheater, Angelo Poliziano, Giacomo Leopardi), über kulturwissenschaftliche (der Philosoph Giorgio Agamben, der Stil des Rokoko) bis zur (Bestseller-)Literatur der Gegenwart (Elena Ferrante). Allen Verlagen, die uns Rezensions- oder Ansichtsexem­plare zur Verfügung stellen, sei an dieser Stelle für ihre Kooperation gedankt, ebenso den RezensentInnen und unserem wissenschaftlichen Beirat für die literaturkritische und konzeptuelle Mitarbeit.

Als vor einem Jahr unsere erste Ausgabe online ging, hatten wir Grund vielen zu danken, die beigetragen hatten «per iniziare ...» – inzwischen haben wir allerlei Lob erfahren, das neben den Inhalten nicht zuletzt auch der technisch-künstlerischen Gestaltung galt und uns zusätzlich Ansporn gibt « … per continuare». Anregende und spannende Lektüre bei der Ausgabe 2 (2017) von Horizonte — Neue Serie • Nuova Serie wünschen

die Herausgeberinnen.

Il teatro rinascimentale rappresenta ancora oggi un campo importante dell’italianistica internazionale. Il numero attuale 2 (2017) di Horizonte — Neue Serie • Nuova Serie offre la possibilità di gettare uno sguardo sulla ricerca più recente, la quale a volte con­futa in modo plausibile e completa opinioni ormai trasmesse da tempo. Gli articoli scientifici presentati questa volta derivano dalla seduta annuale della Renaissance So­ciety of America a Berlino, tenutasi dal 26 al 28 marzo 2015, e dedicata al «Late-Medieval and Early Modern Italian Poetics and the Invention of Modern Drama (1450–1700)», e sono pubblicati nella nostra rivista per la prima volta. L’introduzione «Drama and Poetics in the Cinquecento» di Rolf Lohse presenta l’argomento. La rac­colta è arricchita da due recensioni di libri dedicati allo stesso ambito tematico e dati recentemente alle stampe. Siamo lieti in particolar modo che questi contributi – peraltro dieci anni dopo la pubblicazione di un numero della vecchia rivista HORI­ZONTE dedicato ad argomenti simili – siano in grado di mostrare quanto vivace e fe­condo proceda l’impegno della ricerca italianista internazionale; ringraziamo tutti gli autori per la loro fiducia in Horizonte — Neue Serie • Nuova Serie e per la gradevole collaborazione.

La rubrica «Voci» / «Literarische Stimmen» presenta in questo numero due parti, che forse solo ad un primo sguardo sembrano essere assai disparate: da un lato la traduzione di Edmondo de Amici: Paris. Erinnerungen an eine Weltstadt di Annette Kopetzki, pubblicata da poco presso la casa editrice Corso Verlag, Franco­forte e della quale pubblichiamo un brano con il gentile permesso sia della traduttrice che della casa editrice, fatto per cui esprimiamo i nostri più sentiti rin­graziamenti ad entrambi. L’autore de Amicis appartiene al ‹canone› della letteratura italiana e tuttavia ha vissuto un calo dell’interesse scientifico e del pubblico dei letto­ri; era un sostenitore di questioni morali e sociali nella letteratura e in una prosa italia­na contemporanea-moderna. Nelle eccellenti traduzioni dei suoi diari di viaggio ad opera di Annette Kopetzki, che la casa editrice Corso Verlag ha dunque pubblicate nell’ormai conclusa edizione in cinque volumi e in una bella veste tipo­grafica, è possibile riscoprire l’autore del XIX secolo – potete cominciare da qui! L’altra parte delle nostre «Voci» / «Literarische Stimmen» comprende racconti contempo­ranei di giovani autori e autrici italiani che sviluppano i temi della loro letteratura a partire dalle realtà sociali del nostro tempo, illustrando questioni sociali, politiche e morali; abbiamo voluto corredare questi racconti con una premessa introduttiva, «Fünf giovani voci italiane». I nostri ringraziamenti vanno a tutti gli autori e le autrici e siamo lieti di poter offrire loro con la prima pubblicazione un forum e ai nostri letto­ri interessanti incontri con la giovane letteratura italiana contemporanea.

Anche in questo numero presentiamo inoltre dei libri in alcune recensioni: lo spettro si estende dai campi classici dell’italianistica (teatro del Rinascimento, Angelo Poli­ziano, Giacomo Leopardi) a quelli delle scienze culturali (il filosofo Giorgio Agamben, lo stile del Rococò) fino alla letteratura best-seller dei nostri tempi (Elena Ferrante). Ringraziamo a questo punto per la collaborazione tutte le case editrici che ci mettono a disposizione copie gratuite o da recensire, e ringraziamo allo stesso modo i recensori e il nostro consiglio scientifico per il contributo critico-letterario e progettuale.

Quando un anno fa apparve online il nostro primo numero, avevamo motivo di rin­graziare molti che avevano contribuito «per iniziare …» – nel frattempo abbiamo ri­cevuto numerosi apprezzamenti che riguardano non solo i contenuti ma anche l’aspetto tecnico-artistico, dandoci così lo stimolo in più «… per continuare». Stimolanti e avvincenti letture nel numero 2 (2017) di Horizonte — Neue Serie • Nuova Serie Vi au­gurano

le editrici.